Quando il primo amore uccide by Samson Barbara

Quando il primo amore uccide by Samson Barbara

autore:Samson Barbara
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 1994-05-14T16:00:00+00:00


Di stazione in stazione

Sono arrivata a Marsiglia con ottocento o mille franchi. In capo a una settimana non ho più un soldo. Otto giorni sono passati alla svelta.

Sabato, partita di calcio: la sera, allo stadio. Il Marsiglia contro il Metz, prima di campionato. Lui è felice. Di calcio non me ne intendo, ma lui mi ha insegnato ad amarlo.

«Vedrai, una partita di calcio è favolosa, soprattutto se gioca il Marsiglia.»

Mi sono divertita davvero. Mi è sembrato favoloso. Niente violenza. Ho avuto fortuna. Forse perché ha vinto il Marsiglia, non so... Sicuramente.

La sera non è carico, stile tifoso dell'Olympique, ma calmo. Non urla e non agita bandiere.

Trascorriamo assieme una domenica tranquilla. Barbara contenta. Una serata di felicità.

Lunedì torna al lavoro e ricomincia a girare in città. Non ho più soldi, non posso più pagare i caffè di tutti quanti.

«Forse è meglio che torni a casa mia.»

«Ah sì? Okay.»

Non è triste per questo. Io ho un peso nel cuore. Non vorrei partire. Aspetto un segnale da parte sua. Ma il segnale non viene. Per lui, tutto normale, ho persino l'impressione di liberarlo da un impiccio...

Martedì, vado alla stazione per fare il biglietto. Sono riuscita a tenere da parte cento franchi per questo.

Nove del mattino. Che fare nell'ultimo giorno che mi resta?

«Salve!»

Due sconosciuti. Mi metto a parlare con loro. Antony si disinteressa di me e se ne frega della mia partenza? Tanto vale divertirsi! Piccola rivolta. Sussulto di orgoglio.

Ma anche diffidenza. Non l'ho mai fatto. Mai. Andare con degli sconosciuti. Andiamo a prenderci un caffè. All'inizio sono simpatici. Ma presto si rivelano due tipi poco raccomandabili.

Claude, piuttosto basso, sguardo molto duro, inquietante. Occhi chiari, azzurri, sui venticinque anni. L'altro, piuttosto alto, non male, col viso dolce, circa ventidue anni. L'aria nient'affatto pericolosa. Il piccolo non mi piace granché. Quello alto, invece, mi dà quasi fiducia, o per lo meno non mi fa sentire in pericolo.

D'un tratto uno dei due dice: «Bisogna che salga in casa a stendere la biancheria, oggi è giorno di bucato. Vieni con noi?»

«Non so, forse è meglio che torni a casa.»

«Non aver paura, non ti mangiamo, né ti violentiamo.»

«D'accordo, ma solo cinque minuti, non ho molto tempo.»

Cominciano a prepararsi spinelli. Non mi stupisce più di tanto. A Marsiglia si ha l'impressione che il fumo circoli a ogni angolo della strada, che ce ne sia in ogni tasca.

Resto cool. Me ne offrono e io do qualche tirata. Ho già provato a fumarne con Antony, ma non ci sono mai riuscita, mi gira subito la testa. Non mi piace. Ma per far come loro o per ripicca contro Antony, comunque per idiozia, dico di sì. Barbara recita la sua parte di ragazza spregiudicata. Emarginazione, quali stronzate non si farebbero in tuo nome?

Come una cretina, ho detto che abitavo a Chartres, vicino a Parigi, che avevo diciassette anni. Forse avevano già un'idea in testa. Mi fanno visitare Marsiglia. Eccoci partiti. La mente offuscata, fiacca, ma ostinata nell'idiozia. Il fatto che si fossero fermati parecchie volte davanti a delle ragazze non mi ha colpito subito.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.